La causa prima di ogni male

Un timido professore di latino, figlio del podestà, e una partigiana comunista, destinata a diventare la prima donna ministro d’Italia. Un eroe per forza e per amore durante la Repubblica Partigiana dell’Ossola.

Macugnaga, luglio 1943. Ai piedi del Monte Rosa, il timido professore di latino Guido Gilardi, figlio del podestà di Laveno, incontra Amelia Valli, indecifrabile pianista dal passo di contrabbandiere. Per l’appassionato lettore di Virgilio, sarà la causa prima di ogni male, che lo costringerà a entrare nella Storia e che travolgerà i suoi affetti più cari. I personaggi e le vicende dell’Eneide acquisteranno così la tragica concretezza della realtà, trascinando il professore sulle orme di Enea, come lui eroe per forza e per amore.

Dal 25 luglio all’8 settembre, dall’affondamento dei battelli Milano e Genova nel Golfo Borromeo fino alla tragica caduta della Repubblica dell’Ossola: un’accurata e minuziosa ricostruzione storica, basata su testimonianze e documenti, che si intreccia al testo dell’Eneide, i cui versi danno il titolo all’opera e ai singoli capitoli.

Una storia largamente ispirata a fatti e personaggi reali, tra i quali spicca Gisella Floreanini (il cui nome di battaglia era “Amelia Valli”), prima ministro donna d’Italia.

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