Praticamente una vita

Da Laveno (1926) a Dresda (1944) e ritorno

Il fatto è che io ho compiuto diciotto anni il 4 giugno del 1944, subito dopo la chiamata alle armi della mia classe. Infatti, sono nato il 4 giugno del ‘26. Il 1926 era in pieno fascismo. E dopo, il 4 giugno del 1944, sono andato a Intra. M’han portato là e al mattino m’han preso! Nato il 4 giugno 1926 e praticamente poi mi hanno catturato al 5 giugno 1944. Era una cosa… perfetta!

Dalla Laveno di fine Ottocento agli anni del fascismo e delle colonie africane, dalla deportazione in Germania alla fine della guerra, dalla grande stagione dell’industria ceramica lavenese alla deindustrializzazione degli anni ‘90 del XX secolo, i ricordi di Olindo Cardani ripercorrono quasi un secolo di storia di Laveno e del lago Maggiore, con un occhio limpido e curioso, senza retorica e senza facili luoghi comuni. Un documento storico di grande valore, ma anche una lettura scorrevole e piena di ironia, appassionante come un romanzo.

Olindo Cardani ha diviso la sua vita tra il lavoro di meccanico presso la Società Ceramica Italiana e la passione per la fisarmonica. Vive da sempre a Laveno, dove ancora oggi suona e insegna musica ai ragazzi.

Scheda e prefazione